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11 luglio 2024

Innovazioni Circolari: Il Percorso di Carborem con il Gruppo Greenthesis

In questa intervista, il team di Carborem racconta della propria soluzione innovativa a partire della loro esperienza e del successo ottenuto attraverso la collaborazione con il Gruppo Greenthesis, grazie al progetto Trace x Greenthesis, realizzato dal Circular Economy Lab. Condividono inoltre preziosi consigli per startup e realtà innovative che desiderano partecipare alla Call4Circular x Greenthesis relativamente alle concrete opportunità che, la partecipazione a percorsi di sviluppo imprenditoriale di questo tipo, offrono.

Michela Lucian, CTO & Project Manager e fondatore insieme Fabio Merzari, Plant Manager e Process Engineer e fondatore di Carborem, ci raccontano il valore di questa sinergia.

Potreste fornirci maggiori informazioni e dettagli su Carborem, in merito a visione e missione e, in particolare rispetto alle tecnologie innovative che state sviluppando, e su come queste si allineano con gli obiettivi strategici del Gruppo Greenthesis?

La missione di Carborem è ingegnerizzare e costruire impianti di trattamento fanghi basati sulla nostra tecnologia idrotermale brevettata. La nostra visione è offrire questi impianti al maggior numero possibile di multi-utilities che gestiscono fanghi di depurazione civile in Europa e nel mondo, recuperando materie prime come il solfato d’ammonio e l’Hydrochar, riutilizzabili in diversi settori. Questa missione ci accomuna al Gruppo Greenthesis, che mira a essere uno dei principali operatori in Italia nella transizione energetica e ambientale, in grado di processare milioni di tonnellate di rifiuti ogni anno e trasformarli in nuovi prodotti o energia verde.

Potreste descriverci la vostra esperienza rispetto alla partecipazione al progetto Trace x Greenthesis, realizzato dal Circular Economy Lab, in collaborazione con Greenthesis Group, e come questo vi ha supportato nel vostro percorso di sviluppo e crescita

Il percorso intrapreso ci ha permesso di conoscere il Gruppo Greenthesis e stabilire una relazione iniziale volta a testare la fattibilità della tecnologia Carborem presso il primo impianto realizzato a Mezzocorona, nella provincia autonoma di Trento. Questo impianto, denominato C-700, ha consentito di effettuare un test su scala ridotta rispetto alle quantità trattate presso l'impianto Greenthesis di Liscate (MI), ma necessario per fornire un feedback positivo e avviare le successive fasi di investimento societario.

In che modo il progetto Trace x Greenthesis ha catalizzato e abilitato la vostra collaborazione con il Gruppo Greenthesis, e quale è stato l'impatto di questa progettualità sulle fasi di sviluppo della vostra startup?

Dal test organizzato con il Gruppo Greenthesis è emersa la volontà di investire nella nostra società, sia tramite un aumento di capitale dedicato, sia con somme destinate alla realizzazione di un impianto su scala industriale, come da nostra richiesta collegata all'investimento stesso. Questo è stato sicuramente un effetto catalizzatore, poiché senza la possibilità di effettuare uno scale-up, l'investimento in capitale nella società non avrebbe avuto lo stesso impatto. 

Quali sono i principali plus e opportunità della collaborazione con il Gruppo Greenthesis, sia allo stato attuale che per il futuro, soprattutto in relazione alla transizione energetica e ambientale in atto?

La collaborazione con Greenthesis ha portato un significativo vantaggio organizzativo a livello amministrativo. La nostra società, infatti, aderisce al consolidato fiscale di bilancio del Gruppo, adottando i medesimi software ERP e le stesse procedure di acquisto. Questo permette di offrire ai clienti una percezione di integrità e solidità, differenziandoci dalle start-up standard non inserite all'interno di un gruppo.