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13 novembre 2023

Consumi alimentari e certificazioni ambientali: verso il modello circolare

Come abbiamo visto in occasione del primo articolo di questa serie di approfondimenti sul sistema alimentare, i limiti dell'economia lineare nell'agri-food sono a tal punto evidenti che sempre più aziende e istituzioni sono oggi impegnate nel ridefinire i processi produttivi verso un modello di economia circolare volto a ridurre gli impatti ambientali e sociali, ridurre gli sprechi, rendere più efficiente la catena di approvvigionamento e la tracciabilità di quest'ultima. Tutto questo, tuttavia, potrebbe rivelarsi insufficiente allo scopo se non si tengono in dovuta considerazione le nuove tendenze e i desiderata dei consumatori. 

Il ruolo del consumatore nel promuovere un cambiamento radicale 

Secondo uno studio di Deloitte, pubblicato nel 2022, quattro delle principali tendenze che guideranno il mondo food e ne orienteranno la domanda riguarderanno i seguenti ambiti: 

  • Salute e Nutrizione: dopo la crisi del Covid, i consumatori sono sempre più preoccupati per la propria salute. Pertanto, un terzo degli italiani identifica la dieta come un modo per prendersi cura del proprio corpo e del proprio benessere, riconoscendo che l'alimentazione ha un valore che va oltre i meri bisogni fisiologici 
  • Riduzione di consumo di alimenti ricchi di zuccheri e grassi: a causa dei ritmi di vita e di lavoro, la domanda di snack fuori pasto è in aumento, soprattutto quelli salutari come snack di verdure e riso, legumi, chips di pane e frutta secca 
  • Alimenti plant-based: è prevista una crescita esponenziale delle alternative alla carne a base vegetale e l'aumento della popolarità di prodotti caseari alternativi (a base di riso, avena, soia) come modo per eliminare alimenti e bevande di origine animale 
  • Attenzione alla provenienza e alla sostenibilità: i consumatori sono sempre più attenti alle etichette dei prodotti, per essere consapevoli della provenienza degli ingredienti, prediligendo prodotti che rispettino gli standard ambientali sia in termini di packaging che di tecniche di produzione 

Tra gli attori coinvolti nella filiera, il consumatore rappresenta quindi un attivo promotore di un cambiamento radicale che chiede esplicitamente l’adozione di modelli sostenibili obbligando le aziende a modificare i propri processi produttivi, a partire dal packaging (dove sono sempre più diffusi modelli di riuso o scelte di materiali biobased) ma anche nel comparto agricolo, a monte della catena, dove per rispondere alle esigenze dei clienti si stanno diffondendo sempre più metodologie di ottimizzazione e gestione delle risorse. 

Le certificazioni di settore, e quelle dei processi produttivi 

È in questo contesto che le imprese – tenute a dimostrare un grado di sostenibilità sempre più elevato per rispondere alle esigenze dei propri clienti – hanno iniziato a certificare i risultati raggiunti con l’obiettivo di comunicare e valorizzare i propri prodotti sostenibili e circolari. 

Attualmente non esiste un unico standard certificabile che abbia come oggetto la sostenibilità a 360° dei prodotti alimentari. Esiste, però, un ampio ventaglio di iniziative volte a certificare l’origine e le modalità di coltivazione delle materie prime agricole nonché l’impatto ambientale dei prodotti lungo il loro ciclo di vita, a dimostrazione dello sforzo delle aziende verso questa direzione.