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11 marzo 2021

Un’economia circolare entro il 2050, ecco la roadmap dell’UE

Se continuiamo a sfruttare le risorse del pianeta come abbiamo fatto negli ultimi anni, entro il 2050 avremo bisogno delle risorse equivalenti a quelle di tre Terre.

Le disponibilità limitate e le questioni climatiche richiedono il passaggio da una società “prendi - usa - smaltisci” a un'economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile dal punto di vista ambientale e completamente circolare entro il 2050.

La crisi attuale ha evidenziato le debolezze delle value chains, colpendo le PMI e l'industria. L’adozione di un'economia circolare porterà alla riduzione delle emissioni di CO2, stimolando la crescita economica e creando nuove opportunità di lavoro.

Il piano d’azione UE per l’economia circolare

La Commissione Europea, come si legge nell’articolo sul tema - al fine di raggiungere l'obiettivo del Green Deal che mira alla neutralità climatica entro 2050 - ha proposto un nuovo piano d'azione per l'economia circolare. Il piano è incentrato sulla prevenzione e la gestione dei rifiuti ed è volto a stimolare la crescita, la competitività e la leadership globale dell'UE in questo settore. Il Parlamento ha chiesto norme rigorose sul riciclaggio e ha stabilito obiettivi vincolanti per il 2030 circa l'uso e il consumo dei materiali.

La commissione Europea ha intenzione di effettuare una transizione completa verso prodotti sostenibili, climaticamente neutri ed efficienti sotto il profilo delle risorse.

I deputati sostengono anche iniziative per combattere l'obsolescenza programmata, migliorare la durata e la riparabilità dei prodotti e rafforzare i diritti dei consumatori, introducendo il diritto alla riparazione. È necessario che i consumatori abbiano il diritto di essere adeguatamente informati sull'impatto ambientale dei prodotti e dei servizi che acquistano. Inoltre, Commissione ha intenzione di combattere il “greenwashing”, fenomeno per cui le aziende tendono a presentarsi come più rispettose dell'ambiente di quanto siano in realtà.

È di primaria importanza rendere circolari le principali filiere produttive. Circolarità e sostenibilità devono essere elementi integranti in tutte le fasi della value chain per realizzare un'economia completamente circolare: dalla progettazione alla produzione e fino al consumatore. Il piano d'azione della Commissione definisce sette settori chiave essenziali per realizzare un'economia circolare: plastica; tessuti; rifiuti elettronici; cibo, acqua e sostanze nutritive; confezione; batterie e veicoli; edifici e costruzioni.